Il fido bancario è una forma di finanziamento che una banca mette a disposizione di un cliente, solitamente un'azienda o un professionista ma può essere spesso anche un privato, per consentirgli di avere liquidità extra sul conto corrente. È come avere una “riserva di denaro” che si può utilizzare quando necessario, entro un limite massimo concordato con la banca.
Di fatto si tratta di un accordo formale tra il cliente e la banca. La banca stabilisce un limite massimo di denaro che il cliente può utilizzare oltre i propri fondi disponibili. Questo limite può essere usato, ad esempio, per far fronte a pagamenti urgenti o per coprire periodi in cui il cliente non ha abbastanza liquidità.
Il cliente potrebbe pagare un costo per avere il fido, che di solito include:
Esistono diverse forme di fidi, adattabili alle esigenze del cliente.
Il fido è particolarmente utile in situazioni in cui un'azienda o un professionista ha bisogno di:
Un falegname riceve un ordine importante, ma deve acquistare materie prime costose prima di essere pagato dal cliente. Grazie al fido, può anticipare i costi e portare a termine il lavoro senza difficoltà.
Durante il cambio di stagione, un negoziante deve acquistare grandi quantità di nuovi capi dai fornitori. Utilizzando un fido di cassa, può finanziare questi acquisti e poi ripagare il debito quando vende i prodotti.
L'azienda deve pagare il carburante e le manutenzioni per i suoi mezzi, ma i pagamenti delle fatture dai clienti arriveranno solo tra un mese. Un fido per anticipi sulle fatture può risolvere il problema.
Una persona deve sostenere delle spese improvvise, grazie al fido può far fronte a queste spese senza ricorrere ad un finanziamento.